Ergometro SRM
L´Ergometro SRM è nato dal lavoro di un team di qualificati ingegneri con lo scopo di mettere a disposizione di allenatori, professionisti e medici uno strumento capace di fornire dati sulla potenza espressa dal ciclista durante il gesto atletico.
È stato sviluppato con la collaborazione di importanti scuole italiane, tedesche ed inglesi, oltre che con l’apporto di conoscenza pratica di tecnici e ciclisti professionisti; proprio questi ultimi hanno capito fin dall’inizio l’importanza di uno strumento che permettesse di quantificare il carico di un allenamento o l’energia sviluppata durante una prestazione.
Il telaio è in alluminio altamente resistente, la trasmissione è costituita da un freno a mulinello e da una massa oscillante, il tutto integrato con sistemi e speciali componenti per attenuare il rumore e le vibrazioni. Il freno è controllato da un alimentatore (+24 V) e permette resistenze fino a 2000 watts. La massa rotante è adattabile alla massa del ciclista per simulare condizioni reali.
È possibile adattare le misure del telaio dell’Ergometro, con spostamenti precisi di manubrio e sella, riproducendo l’assetto della propria bicicletta, il che lo rende indicato anche per l’individuazione della miglior posizione in bicicletta. Caratteristica che lo rende unico è la possibilità di poter adattare la lunghezza delle pedivelle ed individuare quindi la più idonea all’atleta.
L’Ergometro ha due diverse modalità operative:
- MODO ISOCINETICO per test con cadenza costante che permetta la max potenza e test a lavoro massimo a cadenza diversa. Il ciclista determina la potenza prodotta e l’Ergo mantiene costante la cadenza di pedalata.
- MODO IPERBOLICO per test a scalini che richiedano potenza costante per tempi lunghi. Il ciclista può tenere la frequenza di pedalata che più gli si addice e l’Ergo mantiene la potenza costante.
L’ergometro dell’Istituto è completato dal POWERMETER che ha il compito di misurare le deformazioni causate dalla forza impressa sui pedali e trasformarle in un segnale elettrico, dal POWERCONTROL che converte il segnale elettrico in un valore di potenza e dal SOFTWARE DI ANALISI per un’ analisi dettagliata delle prestazioni.
Powermeter
Realizzato in alluminio 7075 è la parte sensibile dello strumento, al suo interno sono presenti degli estensimetri che deformandosi modificano un segnale elettrico proporzionalmente alla forza applicata sui pedali. I vari modelli si differenziano in base al numero di sensori presenti al suo interno, si va dai 20 sensori del modello scientifico ai 4 di quello professionale ai 2 dell’ amatoriale. Il powermeter può essere applicato anche alla bicicletta: i modelli amatoriale e professionale sono impermeabili e quindi sono quelli adatti al montaggio su bici stradale. La compatibilità con gruppi Shimano e Campagnolo lo rende praticamente adattabile a qualsiasi bicicletta, la disponibilità delle lunghezze di pedivella va dai 160 mm a 180 mm
Powercontrol
Il segnale elettrico proveniente dagli estensimetri viene elaborato da una parte elettronica presente nel Powermeter ed inviata al Powercontrol che lo trasforma in un valore espresso in Watt. Oltre a questo dato vengono visualizzati e memorizzate altre 13 funzioni: frequenza cardiaca, cadenza di pedalata, velocità, distanza percorsa, energia consumata, orario, data, temperatura esterna, dati medi dell’allenamento, dati massimi dell’allenamento, cinque zone individuali di allenamento, intervalli start e stop, stop sul giro.
Software di analisi
I software in dotazione con l’SRM permettono, unitamente all’interfaccia, di analizzare i dati memorizzati durante il test o l’allenamento in modo facile e preciso. I dati raccolti sono rielaborati in un grafico che visualizza potenza, velocità, cadenza di pedalata e frequenza cardiaca. È possibile anche scomporre e analizzare le singole parti del test.
L’ ergometro SRM dell’Istituto
Il nostro Istituto utilizza per effettuare i test agli atleti l’ergometro SRM (con freno elettromagnetico controllato da alimentatore a +24V) associato al POWERMETER SRM (misuratore di potenza) modello “scientifico” a 20 sensori. Questo abbinamento garantisce un’assoluta perfezione nella misurazione dei test da zero fino a ben 2000 Watts (un velocista professionista di alto livello raggiunge durante uno sprint un picco di 1600 – 1700 Watts). Invece la maggioranza di coloro che lavorano in questo settore adotta modelli SRM meno professionali con 2 o 4 sensori (e quindi più imprecisi) abbinati ad un semplice rullo commerciale (e non al sofisticato ergometro SRM originale).
Con l’ergometro SRM del nostro Istituto è possibile riprodurre con totale esattezza l’assetto del ciclista sulla propria bicicletta, mediante spostamenti millimetrici della sella e del manubrio, sia in senso verticale che orizzontale; inoltre è regolabile anche la lunghezza delle pedivelle da 160 a 180 mm.
Queste caratteristiche aiutano anche, variando l’assetto originario dell’atleta, ad individuare la migliore biomeccanica per il soggetto in esame.