Integratori, Farmaci e Doping

Pratico body building da circa 15 anni ,negli ultimi anni con pesi gravosi (panca piana 200 kg come massimale) ,prendevo integratori proteici e testosterone, un mese e mezzo fa ho avuto una lieve ischemia cerebrale e una dissecazione dell'arteria vertebrale, i sintomi erano diplopia e mal di testa con vertigini della durata di 1-2 minuti, ora sono in cura con coumadin e fraxiparina, ho perso 5 kg, da 100 sono sceso a 95 kg e le mie misure stanno calando. Vorrei sapere se andando in palestra facendo pesi leggerissimi magari con molto riposo, giusto per irrorare i muscoli e non perdere ulteriore tono è sconsigliato, il medico di base mi ha dato il consenso , mentre i medici dell'ospedale sono stati più drastici, dicendo che non potrò più fare pesi.... io mi sento bene a parte qualche vertigine quando mi alzo da una sedia o dal letto in certi giorni ,non sempre, e la voglia di allenarmi è molta, potrei continuare a prendere proteine in polvere e creatina?

La dissecazione dell'arteria vertebrale nel suo caso è stata provocata dai microtraumi ripetuti del rachide cervicale causati dal body-building, associati ad una sua predisposizione individuale. In questi casi è difficile fare previsioni sulle eventuali recidive: i colleghi le hanno sconsigliato di riprendere ad allenarsi con i pesi perché, essendo lei predisposto a questa patologia, potrebbe avere una recidiva, anche se non c'è una certezza matematica. Il rachide cervicale viene stressato in tanti esercizi del body-building (compresa la panca piana): ma se lei riesce a selezionare quelli che non provocano tale traumatismo e utilizza pesi leggeri (si scordi carichi da 200 kg!)può ridurre la probabilità della recidiva (sempre però senza la certezza al 100%). Cordiali Saluti

Gent.mi dottori, (mi rivolgo ai medici sportivi) prima di prenotare una eventuale visita, vorrei chiedere una informazione per me preziosa: per un problema di salute, negli ultimi mesi ho dovuto assumere delle dosi di cortisone molto massicce, il mio medico curante mi ha messo in guardia per gli effetti collaterali che tutti conosciamo, osteoporosi, tiroide, reni ecc. Io sono uno sportivo e faccio palestra tre volte a settimana e due volte piscina. mi sono accorto che la muscolatura ha perso di tonicità, colto dal sospetto l'ho detto al mio medico curante ma lui mi ha risposto che e' impossibile, non può essere un'altro effetto collaterale. Cosi' ho fatto delle ricerche on-line e ho scoperto che il cortisone inibisce anche la crescita muscolare. La domanda che vi rivolgo è questa: si può fare in modo tramite integratori o quant'altro) che nonostante il cortisone, la crescita muscolare non venga inibita'? Quindi evitare a priori questo problema anche se probabilmente la mia cura durerà in eterno? In attesa di un Vostro gentile riscontro, Porgo distinti Saluti.

Gentile Signore, per prima cosa non ci specifica per quale patologia le è stata prescritta la terapia cortisonica, né i dosaggi, né il tipo di corticosteroide utilizzato: questi sono tutti fattori che possono incidere sull'attività sportiva. Gli ormoni corticosteroidei sono CATABOLIZZANTI cioè hanno un'attività inibitoria sulla sintesi proteica e, di conseguenza,sul trofismo muscolare ed osseo. In base alla quantità-qualità dei carichi di lavoro che sostiene in palestra, possiamo impostarle una dieta anticatabolica (con o senza l'uso di integratori). Cordiali Saluti

La Dieta a Zona appare molto approssimativa... c'è da fidarsi? Salve, vorrei una spiegazione su un semplice quesito: perché i grassi vengono introdotti 2 volte nelle diete a Zona? Mi spiego: quando si compongono i menù, e si considera quanti gr. di un dato alimento (per es. petto di pollo) assumere per rispettare il giusto apporto di proteine, non si considera che in quei "x" gr. di pollo, oltre alle proteine ci sono pure dei grassi animali! Su 100 gr di pollo abbiamo infatti circa 19 gr di proteine ma anche 10 gr di lipidi. Quando però passiamo al conteggio dei grassi, e vogliamo introdurre un certo numero di blocchetti di grassi, li andiamo a cercare in un nuovo alimento (per esempio, le mandorle) senza considerare che col pollo abbiamo già assunto involontariamente anche altri grassi. Come può ritenersi corretta, la dieta a zona, tanto precisa nel rapporto che deve esistere fra i vari nutrienti da inventare addirittura il sistema dei blocchi, se si assumono poi in pratica quantità dei nutrienti che non rispondono alle proporzioni teorizzate? Sono forse distratto, che non capisco.. o forse ho ragione a dubitare? Le chiedo gentilmente un chiarimento, visto che Lei figura come esperto della "Zona". Grazie mille per la cortese attenzione, invio cordiali saluti

RISPONDE Dr. Flavio Alessandri (ZONE CONSULTANT) Sono daccordissimo con lei! Infatti quando imposto una dieta Zona ai miei pazienti utilizzo un programma che tiene in considerazione i lipidi di tutti gli alimenti, e non certo i BLOCCHI che è un metodo puramente divulgativo, ma non professionale

Ho 18 anni, faccio intensa attività agonistica (ciclismo). Mi è stato detto che è necessario l'uso di integratori dopo l'allenamento. Se è così quali integratori mi potete consigliare e di che genere? Nel caso posso mostrarvi il piano dei miei allenamenti. Vi sarei grato se mi potreste informare prima della fine del mese perché devo partecipare al giro delle dolomiti.

Gentile Sig., Le problematiche da lei sollevate non possono essere risolte via mail. Pertanto se interessato può prenotare una consulenza con il Dott. Alessandri, che oltre ad essere un grande appassionato di ciclismo, è il Presidente della Commissione medica Regionale della Federazione ciclistica e esperto di dietologia e nutrizione e programmi di allenamento. Cordiali saluti

Caro Dottore, Le scrivo per avere qualche opinione in merito all'utilizzo di farmaci antidepressivi (sereupin-paroxetina). Possono questi interferire con la mia attività sportiva? Pratico atletica a buon livello (mezzofondo e fondo) e conosco casi analoghi al mio in cui l'atleta non è riuscito a correre come prima a causa di minore forza e resistenza.

Premesso che la risposta a questi farmaci è soggettiva, a dosi non superiori alla compressa /die, non dovrebbero interferire con l’attività sportiva. Distinti saluti

Buona sera Dottore, avrei una domanda da sottoporLe: sono un militare ed ho 28 anni, svolgo da un anno e mezzo regolarmente tre volte a settimana per circa 90 minuti al giorno attività fisica molto intensa (body building), ho raggiunto in effetti buoni risultati, sono alto 176 e peso 71 kg. La mia costituzione fisica è assolutamente buona, inoltre non presento nessun tipo di patologia (renale ecc) e non ho nessun problema a livello muscolare/scheletrico. Curo l'alimentazione in modo regolare con una buona colazione, spuntino delle 10.30, pranzo, spuntino delle 16.30, cena e spuntino prima di andare a letto (il tutto seguendo un corretto equilibrio proteine/carboidrati/grassi). Lo faccio essenzialmente perché amo l'attività fisica, mi piace condurre questo stile di vita e soprattutto per "star bene con me stesso", ma visto che anche l'occhio vuole la sua parte...mi piacerebbe prendere qualche kg in più, aumentando la mia massa muscolare. Esistono vari rimedi, da quanto apprendo da riviste/siti internet:l'assunzione di varie sostanze più o meno naturali che in effetti hanno in alcuni casi effetti devastanti (mi riferisco più che altro alle sostanze mediche, i vari ormoni della crescita ecc) e l'assunzione di vari integratori alimentari, anche in questo caso più o meno naturali, anch'essi con molti effetti collaterali. Gli effetti collaterali di ambedue le macrocategoria, però, a quanto ho capito sono determinate solo da un uso prolungato nel tempo e non prescritto da un medico. Ebbene si può a tal proposito, premettendo che in effetti sia da un punto di vista medico che fisico un soggetto non ne avrebbe bisogno...e per il solo gusto dell'estetica, avviare un processo di integrazione/cura utilizzando queste sostanze? E ammissibile da parte di un medico? Il medico del centro sportivo dove vado m'ha detto è meglio curare il motore che la carrozzeria...si sono d'accordo ma tenendo sotto controllo, con analisi periodiche alla mano, il completo stato di salute...si rischiano comunque effetti irreversibili? La saluto e la ringrazio in anticipo per il tempo che mi dedicherà.

Caro --------, il mio consiglio, sintetico ma spero efficace, è di non assumere nulla che non sia necessario e di continuare a dedicare l’attenzione che stai dedicando alla tua persona. Per rispondere poi alla tua domanda un medico non può e non deve prescrivere nulla che non sia necessario per curare uno stato di malattia. Quindi… continua così che va bene, cordialmente

Salve mi chiamo ------------ ho 28 anni, mi alleno correndo 3 volte la settimana percorrendo un totale di 35/40 km; desidererei sapere se l'utilizzo di glutammina in polvere potrebbe aiutarmi. Ciao e grazie

Ritengo che una dieta equilibrata e variata sia più che sufficiente.

Egregio Direttore, sono diversi anni che pratico il gioco del biliardo come attività sportiva e ritengo di avere qualche problema relativo alla concentrazione ed all'attenzione da profondere durante le competizioni. In altre parole sento di non aver mai dato abbastanza al termine delle gare. Infatti il più delle volte le mie competizioni finiscono disastrosamente per un mio banale errore dovuto ad una mancanza di concentrazione/attenzione che quando raramente c'è, mi porta a ben diversi risultati. A questo va aggiunto anche quello stato d'ansia che si crea in tutti i giocatori prima delle competizioni, solo che per gli altri diventa un punto di partenza per murarsi nella propria personalità e dare il massimo, per me invece, no è proprio così. Le dico tutto ciò, come avrà già capito, per avere qualche consiglio, tenendo presente che faccio già qualche esercizio di respirazione. Inoltre, so di certo che molti atleti a livello agonistico, prima di una gara, prendono qualche medicina/integratore per creare quel forte stato di concentrazione/attenzione. Può indicarmi di quale sostanza si tratta? e se la conosce sa se ha effetti collaterali? La ringrazio anticipatamente per qualsiasi aiuto potrai darmi. Distinti saluti

Gentile Signore, le medicine/integratori sono da sconsigliare sempre soprattutto per casi come il suo. Può essere utile invece un approccio di psicologia sportiva. Distinti saluti

Sono un titolare di palestra e pratico body building agonistico da alcuni mesi i miei problemi sono stanchezza aritmia senso d ansia sonno disturbato svogliatezza depressione pressione arteriosa irregolare Premetto che mi alleno duramente e da molto tempo senza pausa e ogni tipo di controllo medico non ha riscontrato nulla di organico Diagnosticare una forma di sovrallenamento può portare a questo genere di disturbi e quale può essere un eventuale terapia? Cordiali saluti

Se fosse superallenamento, l'unica cura è ridurre i carichi di lavoro. Ma questi possono essere anche gli effetti collaterali dell'assunzione di determinate sostanze finalizzate al "supporto" (doping per intendersi), sulle quali la posizione del sottoscritto, nota e pubblica è di totale contrarietà. Distinti saluti

Gradirei sapere se l'assunzione della glutamina come integratore da palestra può alterare il testosterone o incidere negativamente sugli ormoni. Grazie

Gentile signore,di solito a tali quesiti la mia risposta è:quale è la reale necessità dell'assunzione di AA. ? Per quanto mi riguarda, nessuna. Distinti saluti

Gentilissimo Dr. Califano, mi chiamo -------------- , scrivo per chiederle se conosce il Juice Plus , un prodotto che e' molto più di un integratore ( e' il primo cibo in capsule ) , apporta ad un organismo minerali, vitamine, micronutrienti e molto altro ancora. Sa dirmi se il Juice Plus contiene sostanze dopanti? Se non lo conosce posso portarle delle informazioni a proposito? Grazie molte per la cortese attenzione.

Non conosco il prodotto, ma anche se scorrendo l'etichetta non risultassero sostanze proibite, non si può escludere in linea teorica che una "contaminazione" del prodotto possa comunque esserci, perché esiste una quota , ancorché minima, non dichiarabile. Ma, aldilà di tutto, è proprio necessario assumere gli integratori? Distinti saluti

Buonasera, cortesemente vorrei sapere se gli antidepressivi seri possono essere utilizzati nello sport e poi vorrei sapere se questi ultimi possono portare un calo ormonale specialmente del testosterone. Grazie, cordiali saluti

Gentile Signore, gli antidepressivi per solito contengono principi proibiti per lo sport. Il calo di testosterone è da mettere invece in relazione alla depressione. Cordialmente

Salve, vorrei sapere se e' possibile assumere sotto controllo medico steroidi anabolizzanti. Grazie.

L'uso degli steroidi anabolizzanti da parte di sportivi è vietato dalla legge, perché rientrano nelle sostanze doping; un medico commette inoltre grave infrazione alle norme deontologiche (passibile di provvedimenti disciplinari) se somministra farmaci a soggetti sani.

Non esistono sostanze legali per aumentare la massa muscolare? Grazie di nuovo per la consulenza.

Una sana alimentazione, completa e differenziata, un allenamento metodico e finalizzato e tanta costanza

Sono un appassionato di ciclismo corro a livello amatoriale. Da un paio di anni ho problemi di renella. Le chiedo come mi devo comportare. Durante l'inverno ho lavorato molto in palestra usando aminoacidi ramificati. La settimana scorsa ho effettuato gli esami delle urine, alcuni valori (azotemia 47), (creatininemia 1,3), sono risultati lievemente alti. La saluto

Premesso che le alterazioni riportate possono essere ricondotte a diverse cause, le consiglio vivamente di rinunciare all'assunzione di sostanze "esogene" anche se non proibite (ma è poi certo che non siano "contaminate"?) e persistendo la situazione, di rivolgersi ad uno specialista urologo. Distinti saluti

Come da lei consigliato ho rinunciato all'assunzione di aminoacidi. Le chiedo se posso continuare ad assumere vitamina c, mi dia lei un consiglio. La saluto

La vitamina C può continuare ad assumerla tenendo comunque presente che l'eccedenza rispetto alle reali necessità dell'organismo viene eliminata e quindi è inutile assumerne dosi rilevanti. Cordialmente

Nel ciclismo amatoriale, le gare sono diventate molto competitive, io mi alleno tre giorni alla settimana con un programma specifico, mentre la domenica sto in bicicletta mediamente per circa 4 ore. Il problema e' nel riuscire a recuperare le energie, mi dia lei un consiglio. La ringrazio di cuore per le sue consulenze. Saluti

In questi casi la linea adottata nel nostro Istituto è: fare, al di là della certificazione, una visita di valutazione della performance (soglia, plicometria, consulenza dietologica e di metodologia di allenamento);a seguito di tale visita si può così ottimizzare la sua dieta (il che potrebbe già essere sufficiente rispetto al recupero fisico), e ottimizzare anche i suoi carichi di lavoro. Cordiali saluti

Come da suo consiglio mi sono recato da uno specialista urologo, dopo aver effettuato un esame sulla funzionalità renale, per fortuna tutto in ordine. Il dottore mi ha consigliato la spirulina, volevo sapere da lei se può essere indicata nel mio caso. La saluto

Gentile signore, per quanto ne so (ma potrei sbagliare) la spirulina è un`alga di colore blu-verde ricca di antiossidanti, vitamine, sali minerali e altri nutrienti, nota da tempo e utilizzata come supplemento alimentare. Senza l`aggiunta di pesticidi chimici queste coltivazioni forniscono un contenuto proteico 20 volte più elevato di quello dei germogli di soia. Inoltre diversi studi animali hanno già dimostrato l`efficacia della spirulina nell`incrementare la risposta immunitaria: inibisce le reazioni allergiche, aumenta la risposta anticorpale e l`attività dei linfociti T-killer. Pertanto se lo scopo è quello di supplementare l'alimentazione, direi che va bene. Distinti saluti

Pratico nuoto a livello amatoriale e come integratori alimentari il mio istruttore mi ha consigliato proteine e aminoacidi ramificati. La mattina prendo 30 g di proteine sciolti in latte e 3 g di aminoacidi ramificati. Il pomeriggio altri 3 g di aminoacidi ramificati. Ho notato però che i tre aminoacidi ramificati leucina,valina e isoleucina sono già presenti nei 30 g di proteine pressoché nella stessa dose : 2,7 g di leucina, 1,5 g di valima e 1,5 g di isoleucina. In questo modo la mattina io assumo una dose doppia di questi tre aminoacidi (5,4g di leucina, 3 g di valina e 3 g di isoleucina). Volevo chiedervi va bene questa dieta? cioè posso assumere insieme proteine e aminoacidi ramificati anche se quest'ultimi sono già contenuti nelle proteine? Che differenza c'è tra gli aminoacidi delle proteine e aminoacidi ramificati? attendo risposta. Distinti saluti

Gentile signore, ma perché deve assumere aminoacidi ramificati e proteine? Distinti saluti

Lo scopo è quello di mettere un po' di massa in più. Le do qualche informazione aggiuntiva : sono alto 1,72 m e peso 69,4 Kg circa con un indice di massa corporea di 24,2. Faccio attività sportiva (nuoto) 3 volte a settimana. Ogni seduta di allenamento dura circa 50 minuti. La mia dieta è quella di una persona normale : colazione, pranzo completo e cena. Distinti saluti

Gentile Signore, come forse avrà intuito la pratica di somministrazione di sostanze esogene, ancorchè non vietate (doping), mi trova assolutamente critico. Infatti ritengo che tali sostanze possano e debbano essere prescritte nello sport solo in particolari casi connessi a reali esigenze e comunque sotto controllo medico. So di essere "controcorrente" rispetto ad un costume ormai diffuso di assunzione indiscriminata di sostanze e farmaci che travalica la pratica sportiva, spesso senza alcuna necessità e quel che è peggio in modo improprio (si pensi ad esempio alla nimesulide, ma l'elenco è lunghissimo). D'altro canto questa mia posizione che riflette l'indirizzo di questo Istituto è stata assunta con convinzione e pubblicamente ormai da alcuni anni in Convegni, seminari e anche attraverso la pubblicazione di articoli sull'argomento per esempio su CONIINFORMA che ci legge per conoscenza. Mi rendo altresì conto di essere minoritario, ma questo non mi impedisce di continuare a difendere strenuamente i valori che molti vorrebbero residuali di una attività che anch'io ho praticato a buoni livelli in una disciplina molto dura (e senza necessità di assumere alcunchè). Nel merito poi della sua richiesta emerge anche un altro dato che mi turba, ovvero il fatto (peraltro e purtroppo noto) che la "prescrizione" pervenga da un istruttore che indubbiamente non ha nè i titoli e tantomeno le conoscenze specifiche per poterlo fare; lo dimostra il fatto che anche lei si è accorto che le ha consigliato due prodotti sostanzialmente analoghi. Io credo infine che se un soggetto pratica attività sportiva a livello amatoriale lo faccia per il proprio benessere psico fisico e non per ottenere "a tutti i costi" successi di improbabile valore sia assoluto che relativo e che non si debba e possa cadere nel miraggio di dover tutti ricondurre il nostro aspetto fisico allo stereotipo che ci viene in qualche modo imposto di volta in volta dalle mode o dalla pubblicità. Distinti saluti

Gentile direttore, mi chiamo ------------ e sono un ragazzo di 19 anni della provincia di Reggio Emilia. Le scrivo per un mio amico (non è la solita scusante) che si chiama Marco, 21 anni, che va in palestra da circa 1 anno e mezzo con buoni risultati ottenuti senza l'aiuto di nessuna sostanza strana (i suoi ex compagni di classe faticano a riconoscerlo per strada). La nostra discussione nasce perché ora lui sostiene che deve prendere queste "sostanze" (composti di creatina, glutammina e altro che non ricordo) dal momento in cui non riesce più a mangiare come dovrebbe (studiamo entrambi a Parma e può ben capire come sono i pranzi e le cene di studenti...), rischiando così di perdere quello che ha guadagnato. Io so che il muscolo per crescere ha bisogno di determinate quantità di sostanze (proteine, carboidrati...) che non sempre è possibile assumere col solo cibo (di qui il bisogno di integratori) ma sostengo che queste cose vanno fatte sotto l'attento controllo di un Medico dopo un attenta visita (ecco perché mi rivolgo a un medico dello sport) e non di persone improvvisatesi personal trainer. Le volevo chiedere chi avesse ragione e se fossi io nel giusto (cosa probabile) a chi ci si potrebbe rivolgere qui nella provincia di Parma o Reggio... mi basta anche solo un paio di righe per farle leggere a Marco in modo tale che capisca che la salute non è un bene da buttare per qualche mm in più di muscoli in qualche settimana in meno. Grazie anticipatamente e cordiali saluti

Gentile Signore, prescindendo dal fatto che è lecito nutrire qualche dubbio sulla assenza di sostanze nocive nei cocktail che vengono generalmente con leggerezza consigliati e assunti nelle palestre, senz'altro lei è nel giusto. Per quanto riguarda la sua richiesta, le consiglierei di rivolgersi all'Istituto di Medicina dello Sport di Bologna, che potrà indirizzarla al meglio anche nelle province da lei indicate. Cordialmente

Egregio direttore, sono uno studente della facoltà di medicina e chirurgia di Milano e, non essendo molto competente nell'ambito della medicina dello sport ho una domanda da porgerle. Ultimamente alcuni miei amici che praticano sport (in particolare ciclismo) mi chiedono con insistenza se è vero che bere delle bibite gassate, quali ad esempio la coca cola, durante l'attività fisica ha qualche effetto benefico. Ho cercato qualche articolo che parlasse di questo argomento ma non ho trovato nulla, nella speranza che lei possa chiarirmi o inviarmi informazioni utili in merito al quesito, colgo l'occasione per ringraziarla del tempo che mi ha dedicato e per porgerle distinti saluti.

Le bibite gassate in generale non solo non hanno particolari effetti benefici in chi pratica sport, ma addirittura possono essere causa di disturbi della digestione. Per quanto riguarda la Coca Cola e bevande similari è nota la presenza di eccitanti (caffeina in particolare) che a elevate dosi sono sostanza doping. Distinti saluti

Salve, vorrei avere informazioni sulla sostanza "TRIBULUS TERRESTRIS". Vorrei integrare la mia dieta alimentare con tale sostanza, perché faccio palestra, ma non conosco i possibili effetti collaterali. Grazie in anticipo.

Mi dispiace di non poterle essere d'aiuto, ma la domanda è: perché utilizzare una sostanza sconosciuta? Distinti saluti

Gentile Direttore, mi scuso per il disturbo ma sto cercando informazioni relative ai danni causati dai prodotti che ultimamente vengono venduti nelle palestre e suggerite dagli insegnanti stessi. Il mio ragazzo si è appena iscritto in palestra e gli hanno praticamente imposto l'assunzione di creatina, proteine e non ricordo bene cos'altro...so solo che iniziava per "A"... Sono molto preoccupata, sono due giorni che assume queste sostanze e il suo corpo non sembra reagire molto bene. Spero vivamente possa aiutarmi e darmi qualche informazione utile. Grazie e cordiali saluti.

Gentile Signora, è noto che in molte palestre (soprattutto dove si pratica Body Building) esiste un notevole commercio che nel più benevolo dei casi si limita ad integratori alimentari e di supporto (es. amminoacidi tra i più diffusi), ma molto spesso interessa anche gli anabolizzanti che rappresentano "la scorciatoia" per raggiungere risultati "plastici" ma che sono vietati nello sport (doping) e comunque dannosi per la salute. E' chiaro che tali sostanze sono senz'altro da evitare e gli integratori devono essere assunti sotto controllo di un medico sportivo. Mi stupisce "l'imposizione". Comunque il mio consiglio è di cambiare palestra. Cordialmente

Gent. Direttore, sono una ragazza di 18 anni, 163 cm per 68 kg, ho praticato per 8 anni pallacanestro e adesso mi sono dedicata al pugilato. Per rientrare nella categoria devo raggiungere i 54 kg. La mia domanda è questa: esiste una dieta particolare per i pugili? Se si che caratteristiche ha? Mi alleno 4-5 volte a settimana,in quanto tempo crede sia possibile perdere 14 kg? Ho a disposizione 1 mese e mezzo. Ha qualche consiglio? Potreste avere una potenziale dieta per il mio caso? Sentiti ringraziamenti una sportiva

Gentile "sportiva", mi dispiace deluderla, ma un calo ponderale di questa entità in un periodo così breve non può essere ottenuto se non a prezzo di metodiche non raccomandabili e comunque assolutamente vietate agli sportivi. Inoltre lo sport che lei intende praticare richiede anche una integrità psico fisica che mal si concilia con lo stress che deriverebbe da questa riduzione di peso. Cordialmente

Istituto di Medicina dello Sport di Firenze - P.I. 07140590485 - Direttore Sanitario Dott. Sergio Califano specialista in medicina dello sport. Autorizzazione Comune di Firenze n° 2005/DD/02913 del 01/04/2005.

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