Idoneità sportiva agonistica
Il rilascio del certificato agonistico non è determinato dal livello professionale o semplicemente amatoriale con il quale un soggetto intenda praticare un determinato sport, ma dall’età anagrafica dell’aspirante, dal tipo di disciplina in cui si vuole cimentare oppure dal tipo di competizioni a cui vuole partecipare.
L’accesso alla visita avviene tramite richiesta della Società Sportiva o Ente di Promozione di appartenenza su apposito modulo ovvero in base al disposto della L.R. n. 35/2003 in caso di non appartenenza ad alcun gruppo organizzato compilando una apposita autocertificazione al momento dell’accettazione su modulo disponibile presso l’Istituto.
Chi può rilasciare il certificato?
Il certificato di idoneità sportiva agonistica può essere rilasciato solo dagli ambulatori autorizzati dal comune nel quale operano, ed accreditati dalla Regione Toscana (Accreditamento Istituzionale).
Se non sei mai stato visitato per ottenere il certificato di idoneità sono necessari i seguenti documenti:
- Modulo di richiesta compilato in tutte le sue parti con il timbro della Società di appartenenza e firma del suo Presidente in originale. Il modulo è disponibile presso la tua Società. Se non sei tesserato per nessuna Società puoi comunque fare la visita compilando una autocertificazione (prevista dall’Atto di indirizzo della L.R. n. 35/2003) su un modulo che ti verrà presentato al momento dell’accettazione. La visita è gratuita per i minorenni se il modulo viene presentato al momento della visita ed è correttamente e completamente compilato. Diversamente infatti la ASL non riconosce la prestazione ed il costo sarà quindi addebitato per intero all’utente.*
- Documento di identità valido di chi fa la visita
- Tessera sanitaria di chi fa la visita
- Provetta di urine della mattina a digiuno.
- Foto formato tessera per il rilascio del Libretto Sanitario Medico Sportivo
- Documento sanitario comprovante l’avvenuta effettuazione della vaccinazione antitetanica obbligatoria per legge (nel caso di assenza di copertura è possibile eseguire con un modico supplemento il richiamo anche nel corso della visita presso l’Istituto).
*N.B. In caso di raggiunto tetto economico assegnato dalla A.S.L. all’Istituto, la prestazione è con onere totale a carico del minore. I maggiori di 18 anni devono pagare per intero la prestazione (Delibera R.T. n.41 del 7/2/99)
Sia per i minorenni che per i maggiorenni che sono già stati visitati all’Istituto, o altrove, e che sono già in possesso del Libretto Sanitario Medico Sportivo non è necessario portare la Fototessera, ma devono portare al momento della visita, il libretto che vale 10 anni. I Minori di 18 anni devono essere accompagnati da un genitore.
Come si articola la visita di idoneità agonistica?
Gli accertamenti da effettuare sono previsti dal D.M. 18/02/1982 e seguenti e variano in relazione allo sport praticato. In sintesi esistono due tipi principali di visite:
- la visita tipo A, si differenzia dalla visita B per l’assenza dell’Elettrocardiogramma durante e dopo sforzo
- la visita tipo B, è quella più comune ed è necessaria per la grande maggioranza degli sport ed è quella sotto descritta.
Ad ogni visita possono aggiungersi ulteriori esami in relazione al tipo di sport che l’atleta intende praticare.
La visita di idoneità agonistica tipo B comprende:
- raccolta delle informazioni sullo stato di salute del soggetto e su eventuali patologie familiari di interesse per il rilascio dell’idoneità, sulla qualità delle attività lavorative e sportive svolte, su alcune abitudini (fumo, assunzione di integratori, alcool…) e sulla conoscenza dei danni derivanti dall’assunzione di sostanze doping
- raccolta dei dati antropometrici (peso e altezza) e misurazione del visus
- visita clinica con ascoltazione toracica e misurazione della P.A.
- Elettrocardiogramma a riposo
- Elettrocardiogramma durante e dopo sforzo (step test allo scalino) della durata di 3 minuti con rilevazione del recupero per almeno 1 minuto e 30.
Gli atleti di età maggiore di 40 anni (39 anni e sei mesi a norma dell’Atto di indirizzo della L.R. 35/2003 ) effettuano un test da sforzo non allo scalino, ma sul cicloergometro, perchè è scientificamente acquisito che al di là di questa soglia di età il test risulta maggiormente efficace per l’individuazione di patologie a rischio (ischemie, ecc.).
Nel novembre 2007 il Ministero della Salute, su proposta del CONI nazionale e con parere favorevole del Consiglio superiore di Sanità, ha abbassato a 35 anni il limite per l’esecuzione del Test da sforzo al cicloergometro invece che allo scalino per molte discipline. La Regione Toscana per il momento non si è ancora uniformata, e quindi per ora il test è solo consigliato, e non obbligatorio.
È evidente che i presupposti scientifici che hanno indotto il Ministero a questa scelta sono tutti validi e quindi chi decidesse di non effettuarlo è consapevole che la valutazione di idoneità non è rispondente ai più attuali criteri e indirizzi:
- Esame spirometrico, che ha lo scopo di misurare la capacità respiratoria vitale, per l’esecuzione del quale oltre al boccaglio monouso che è stato sempre utilizzato, abbiamo introdotto anche il c.d. “filtro assoluto” monouso che rende impossibile la diffusione del virus nell’aria
- Esame completo delle urine che dà utili indicazioni di funzionalità epatica, renale e metabolismo glicidico.
A tale proposito va sottolineato che la legge (e la buona pratica medica) prevedono che l’esame delle urine sia completo, ovvero con analisi del sedimento al microscopio e refertazione del biologo. Diffidate quindi di chi rende il certificato contestualmente alla visita, perché certamente non è stato fatto l’esame completo: nella migliore delle ipotesi l’urina è stata analizzata in modo parziale (solo esame chimico) da un fotometro automatico.
Peraltro dall’ottobre 2012 l’Istituto si è dotato di un nuovo apparecchio da poco presente sul mercato Italiano, che effettua in automatico l’analisi chimica e al microscopio del sedimento; in tal modo vengono abbattuti i tempi necessari di esecuzione dell’esame completo ed è possibile ottenere il risultato contestualmente alla visita e in assenza di motivi ostativi il certificato può essere restituito subito. Quindi il consiglio è di chiedere sempre in caso di restituzione immediata in altre strutture, se è stato effettuato l’esame microscopico del sedimento.
Se durante la visita il medico ne ravvisi la necessità, sarà richiesta al diretto interessato l’effettuazione presso il nostro Istituto (a norma dell’Atto di indirizzo della L.R. 35/2003) od in un’altra struttura sanitaria accreditata a sua scelta di ulteriori esami clinici, nel rispetto dei protocolli e linee guida esistenti. Nel caso si verifichi un’incompletezza degli accertamenti previsti da D.M. 18.02.82 o nel caso di mancato rispetto degli adempimenti della normativa e trascorsi 60 giorni dall’inizio della procedura si procede al rigetto della richiesta di visita medica per la concessione della certificazione di idoneità sportiva agonistica, avvertendo l’interessato che in caso di nuova richiesta dovrà essere percorso di nuovo tutto l’iter amministrativo e sanitario previsto dalla normativa.(L.R.n° 35/2003 e Dec. G.R.T. n° 461 del 17.05.2004).
Per gli atleti disabili è stato allestito un ambulatorio completamente attrezzato per le visite e relative certificazioni di idoneità.
Ritiro del certificato di idoneità agonistica
Non appena il medico conclude l’iter della visita con il giudizio di idoneità il certificato è consegnato immediatamente all’interessato.
Nel caso l’utente debba effettuare ulteriori accertamenti, il ritiro di certificato e libretto potrà avvenire solo dopo che il medico certificante ha preso visione della documentazione richiesta e ha rilasciato il nulla osta.
Il ritiro può essere fatto dal diretto interessato o da persona da lui delegata per scritto allegando copia del proprio documento di identità valido.
Quindici giorni prima della scadenza del certificato viene inviato all’utente un SMS di avviso per consentire una agevole programmazione della nuova visita.
Se la valutazione è negativa
Quando, a seguito degli accertamenti sanitari, si verifichi la non idoneità alla pratica dell’attività sportiva agonistica, entro cinque giorni lavorativi dal giudizio espresso verrà comunicato per scritto (con raccomandata A/R) all’interessato ed alla commissione regionale di appello l’esito negativo con l’indicazione della diagnosi posta a base del giudizio. Alla società od organizzazione sportiva di appartenenza verrà trasmesso il solo esito negativo entro il medesimo termine e con le stesse modalità.
Avverso il giudizio di non idoneità alla pratica sportiva agonistica l’interessato può proporre ricorso alla commissione regionale d’appello, entro trenta giorni dal ricevimento del certificato di non idoneità. La non idoneità ha la stessa durata della idoneità per lo sport per la quale è stata richiesta (salvo diversa disposizione della Commissione Regionale di Appello) e alla scadenza può essere rivalutata. Quindici giorni prima della scadenza della non idoneità viene inviato all’utente un SMS di avviso per consentire una agevole programmazione della nuova visita.
Il Certificato è periodico, per la gran parte degli sport a scadenza annuale e l’età minima e massima per le quali è necessaria questa visita vengono stabilite dalle singole Federazioni Sportive e dagli Enti di Promozione. Nel maggio 2008 è stata diramato dal Ministero della Salute l’ultimo aggiornamento delle età minima e massima e della durata del certificato concordato con il C.O.N.I. e recepito dalla Regione Toscana.
Va peraltro detto che la definizione delle età minime e massima e durata del certificato rientrano nei compiti delle Federazioni sportive e degli Enti di promozione e pertanto occorre far riferimento sempre ai Regolamenti annuali aggiornati dei singoli Enti. Gli accertamenti da effettuare sono previsti dal D.M. 18/02/1982 e seguenti e recepiti dalla L.R. Toscana 35/2003 e seguenti.