Osteoporosi: il valore della prevenzione e dell’attività fisica
Pubblicato il 14 Settembre 2017
Al di là dei ben noti benefici dell’attività fisica nel recupero funzionale di un distretto osteo muscolo scheletrico danneggiato, si è affermato nell’ultimo decennio un ruolo altrettanto importante dello sport nelle forme ossee cosiddette degenerative e che conducono a una vera e propria rarefazione dell’osso (perdita del tessuto e fragilità conseguente) come l’osteoporosi.
Per questa malattia si può partire dai programmi di prevenzione, soprattutto indirizzati a giovani donne (dall’adolescenza fino alla pre-menopausa) per arrivare poi ai trattamenti dedicati alla post-menopausa che qualche volta purtroppo sono riabilitativi per il recupero di una frattura spontanea.
In ogni caso, la terapia fisica nell’osteoporosi è mirata da un lato al contenimento del peso corporeo e dall’altro al ripristino delle funzioni del tessuto osseo. Più ristretti nell’intensità e nella frequenza degli esercizi, sono i programmi di terapia fisica per le infermità provocate dalle varie localizzazioni dell’artrosi o, peggio, per quelle delle artriti.
Chi soffre di osteoporosi può valutare d’intraprendere il nostro percorso rosso